Estate

Un’estate sta svolgendosi e con calma serafica sta esaurendo le sue competenze: quel caldo intenso che ti riempie e ti stordisce sino ad assopirti, il piacere intimo e antico di un’alba rubata nel cuore della notte, lo scampanellio vivace di biciclette colorate, le voci di madri che ringiovaniscono tra le vie dei mercati, il mare che è da sempre il limite più maestoso che l’essere umano conosca…quando guardo il mare penso sempre a due canzoni: L’odore del mare di Eduardo de Crescenzo, che intensamente ti riporta all’effetto calmante e consolatorio del mare, e a una frase di...

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